Non
è il fato o la magia a fare un rapporto. È vero infatti che le “cotte” o gli
innamoramenti sono alla portata di tutti, le storie d’amore sono invece
riservate a chi giorno dopo giorno, anno dopo anno abbelliscono la loro opera
d’arte senza fine. Così dopo il temporale, l’euforia, arriva la pace la serenità, spesso viste e vissute come la
fine dell’amore, per cui per molti l’amore che si raffredda vuol dire una
storia che non ha più futuro. E allora come si fa a rimanere nel cuore di
qualcuno senza scordarsi di sé? Mettere in comune ciò che è possibile
condividere e mantenere inalterata la propria individualità, potendo contare
sul rispetto del partner senza avere la pretesa di cambiare l’altro a uso e consumo?
L’amore vero, quello che si spinge nel tempo, non prevede una confidenza che
invade, ma che coglie. Non presuppone pretese, ma richieste. Chi “ama” non
impone ma propone. Chi “ama” sa cambiare idea
per una finalità che renda gioia e libertà anche all’altro. Allora
rimanere dentro il cuore di una persona per una vita non è un’utopia, non è un’ideale
meschino. Forse solo la gioia di condividere un tragitto con chi vuol
percorrerlo insieme a te.
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